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RBF (finanziamento basato sulle entrate): definizione e utilizzo

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finanziamento basato sulle entrate

Un modello di finanziamento alternativo per le imprese, il RBF (o Revenue Based Financing) è emerso negli Stati Uniti nel 2015. Questa soluzione consente alle aziende di ottenere liquidità in poche ore senza dover ricorrere al debito. Il prestito è organizzato sulla base delle previsioni di vendita e presenta notevoli vantaggi, pur essendo organizzato intorno a principi chiave che è necessario conoscere prima di iniziare. Ecco una panoramica su cos'è l'RBF, come si definisce e come si utilizza.

Cos'è il Revenue Based Financing?

Qual è la definizione di RBF? Il Revenue Based Financing (RBF) è un metodo di finanziamento alternativo al prestito tradizionale che consente a un'azienda di beneficiare rapidamente di fondi in cambio di una percentuale dei suoi ricavi futuri. In questo caso, il RBF consente all'investitore di partecipare al successo futuro dell'azienda e di ricevere una quota dei ricavi generati.

In pratica, le entrate future vengono stimate in anticipo, tenendo conto dei dati sulle vendite e sul traffico. I ricavi futuri vengono stabiliti in un contratto di finanziamento firmato dall'azienda e dall'investitore. Le parti concordano una percentuale dei ricavi futuri da versare all'investitore fino al raggiungimento di un importo predeterminato. Una volta raggiunto tale importo, l'azienda che ha beneficiato dei fondi non è più obbligata a versare denaro al finanziatore.

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L'Open Banking al centro della rivoluzione del Revenue Based Financing

L'Open Banking è un'iniziativa che si è sviluppata negli anni 2000, in particolare grazie alla PSD2, la seconda direttiva sui servizi di pagamento dell'Unione Europea del 2015. L'Open Banking consente di condividere i dati finanziari in modo sicuro tra diversi istituti finanziari. 

Questa iniziativa svolge un ruolo importante nella RBF, in quanto fornisce ai finanziatori dati finanziari in tempo reale, utili per valutare il rischio in modo più accurato e prendere decisioni pienamente informate. Inoltre, l'Open Banking consente di automatizzare i processi e di personalizzare le offerte di finanziamento, offrendo al contempo una sicurezza ottimale dei dati. Tutti questi elementi contribuiscono a rendere i finanziamenti più efficienti e accessibili per le aziende in cerca di capitale di crescita.

Debito, raccolta fondi e factoring: le differenze con la RBF

Capire cosa sia la RBF non è necessariamente semplice, poiché i concetti sono molto vari e vanno dal prestito al factoring alla raccolta di fondi. Ecco alcune differenze per darvi un'idea più precisa:

  • Il prestito tradizionale richiede molto tempo ed energia e non è molto flessibile. L'RBF, invece, non si basa su un piano di ammortamento e si adatta alle variazioni del fatturato dell'azienda fino al completo rimborso del prestito, 
  • La raccolta di fondi richiede anche molto tempo ed energia, oltre a costarvi parte del vostro capitale. La RBF vi permette di rimanere indipendenti sia dal punto di vista operativo che finanziario,
  • Il factoring consente alle aziende di convertire le fatture dei clienti in contanti, mentre l'RBF consente di convertire le vendite previste in contanti. Tuttavia, con il factoring, il factor copre il rischio attraverso la fattura, di cui diventa proprietario, a differenza del finanziatore del RBF, che non assume alcuna garanzia.

A chi si rivolge la RBF?

Questo modello di finanziamento è ideale per le imprese che non desiderano contrarre un prestito tradizionale con interessi e termini di rimborso fissi. È il caso, in particolare, delle imprese in fase di avviamento o che desiderano espandersi, ma che sono frenate da un flusso di cassa talvolta irregolare. L'RBF è interessante anche per le aziende che non hanno accesso ai prestiti tradizionali o che vogliono evitare di pagare oneri finanziari elevati. 

In tutti i casi, le aziende interessate dalla FBR hanno un'attività online e generano vendite ricorrenti, indipendentemente dai loro clienti (professionisti o privati). Questo vale in particolare per le aziende digitali e le start-up.

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Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della RBF?

La RBF è una soluzione molto popolare per molte aziende in cerca di finanziamenti, grazie ai suoi numerosi vantaggi:

  • Efficienza. Tutto ciò che dovete fare è collegare i vostri strumenti e creare il vostro account per ottenere il vostro finanziamento in 3 giorni al massimo. Questo vi fa risparmiare tempo e vi dà tranquillità,
  • Non diluitivo. L'RBF è non-diluitivo, in altre parole è un anticipo di cassa che sblocca un capitale non-diluitivo, consentendo all'azienda di mantenere il controllo del proprio capitale. In cambio, il finanziatore riceve una percentuale delle vendite dell'azienda,
  • Adattiva. L'azienda rimborsa la somma ricevuta in modo adattivo, in base a una percentuale delle sue vendite. L'importo è quindi relativo e non dipende da un piano di ammortamento come nel caso di un prestito tradizionale. Questo meccanismo si applica fino al completo rimborso del prestito, indipendentemente dal tempo necessario,
  • Scalabile. Con l'aumento delle vendite, aumenta anche la vostra capacità di prestito,
  • Condizioni di parità. Il finanziatore prende in considerazione solo i fattori relativi alla salute dell'azienda e alla sua capacità di generare sufficienti vendite future. Non è interessato alla storia o al patrimonio dell'azienda.

D'altra parte, l'unico svantaggio della RBF è la sua invadenza. Il finanziatore è a conoscenza dei dati sensibili dell'azienda, come i conti e-commerce, bancari e di marketing. Tuttavia, anche la richiesta di un prestito tradizionale comporta la comunicazione di alcune informazioni riservate alla banca. In definitiva, questo svantaggio non è un vero svantaggio, soprattutto se il vostro finanziatore è rigoroso nel trattamento dei dati.

Come funziona il finanziamento basato sui ricavi?

Come funziona il finanziamento basato sui ricavi? È una soluzione di finanziamento alternativa che consente di trasformare le vendite previste in denaro contante. Il processo può essere suddiviso in tre fasi distinte.

1- Analisi delle previsioni di vendita dell'azienda

In pratica, la persona che cerca finanziamenti si collega ai vostri strumenti online per analizzare le vostre prestazioni finanziarie e i contorni della vostra attività. A tal fine, può accedere ai vostri vari account online, come la vostra piattaforma di vendita e-commerce e il vostro account Google Ads. Tutti questi elementi forniscono informazioni preziose sullo stato di salute della vostra attività e sulla vostra capacità di rimborsare il prestito.

Buono a sapersi: Consentendo l'accesso alle vostre interfacce sensibili, inevitabilmente darete accesso a importanti dati aziendali. Assicuratevi di controllare preventivamente la vostra politica di protezione dei dati personali.

2- Accordo sul finanziamento e sull'importo

Una volta analizzati i dati forniti, il finanziatore prende la sua decisione. Se ritiene che le cifre di vendita previste siano soddisfacenti, approva il finanziamento ed eroga i fondi richiesti in meno di 3 giorni (72 ore). Il finanziatore fa una proposta con una cifra basata sulle vendite previste, che può variare da alcune migliaia di euro a diversi milioni. Questa prestazione è particolarmente apprezzata dalle aziende con esigenze finanziarie urgenti, soprattutto in considerazione dei tempi necessari per ottenere un prestito bancario tradizionale.

Nota bene: Il finanziatore monetizza solo una parte delle vendite prevedibili, non l'intero importo.

3- Rimborso da parte dell'azienda

In linea di principio, le vendite dell'azienda permetteranno di rimborsare il finanziatore. A differenza di un prestito, che si basa rigorosamente su un piano di rimborso, è possibile adattare i termini e le condizioni agli alti e bassi della vita. Il rimborso avviene in base a una certa percentuale del fatturato e tiene conto dell'andamento del reddito e delle fluttuazioni stagionali.

Nessun interesse o capitale per la RBF

A differenza di un prestito tradizionale, il Revenue Based Financing non prevede il pagamento di interessi o la restituzione del capitale. Poiché l'investitore riceve una somma corrispondente alla percentuale di ricavi generati dall'azienda, il suo ritorno sull'investimento allinea gli interessi dell'azienda con quelli del finanziatore. L'investitore beneficia della crescita dell'azienda nel tempo, mentre l'azienda può concentrarsi sui propri obiettivi e ottenere la massima tranquillità. Se il periodo dell'anno è meno favorevole a una maggiore crescita, il rimborso si basa sulle vendite anziché su una somma fissa. Questo metodo di rimborso crea una fiducia reciproca tra l'azienda e l'investitore, che condividono entrambi i rischi e i benefici.